giovedì 15 dicembre 2011

La stangata

stangata
Dicesi stangata quella cerimonia solenne a cui partecipano solo gli iscritti al Nobilissimo Ordine della Giarrettiera e quelli della Loggia del Sacro Perizoma Leopardato. In cosa consiste: si tratta di invitare distinte signore dell'alta società ad una cena di gala in cui i peccati di gola non saranno gli unici ad essere soddisfatti. Infatti, terminato il luculliano pasto, il Gran Cerimoniere di Hardcore darà il via al rituale togliendo il primo tanga alla fortunata sorteggiata, a cui seguiranno tutte le altre stangone, così chiamate non per l'altezza dei corpi, bensì per l'elevazione del loro rango ben al di sopra della media stabilita dal Trattato di Maastricht sui parametri dei luoghi di culto.

giovedì 20 ottobre 2011

Il cervello di Berlusconi

Un cervello normale:

E quello di Berlusconi:


cervello di berlusconi
Importante scoperta della neurologia: la scissura di Silvio non è solo un solco che divide i lobi del cervello, bensì anche un'importante spaccatura della società italiana. Spaccatura di cosa? Ma ovviamente dei Ministri dell'interno coscia di moltissimi italiani e pure di tantissime italiane che se li sono visti spuntare, tra un voto di fiducia e l'altro, come pruriginosi funghi autunnali.

giovedì 22 settembre 2011

Il Premier investito

Il Premier è stato investito. Dal popolo, certo, chi lo nega? Ma anche da una serie infinita di scandali, d'intercettazioni osceme che svelano un mondo di malaffare in cui il Presidente del Consiglio prende ordini da maLavitolatosi, un capo di governo che sa la intende alla perfezione con faccendieri, sbrigadieri, stallieri dall'indubbia manualità con redini e scudisci, un politico che ci rappresenta nel mondo dando della culona inchiavabile ad una culona inchiavabile come il Bundeskanzler Angela Merkel. Ma anche un uomo che si è sempre rialzato dopo aver giaciuto con giornalisti prezzolati di tutti le taglie e di tutte le fogge. Quindi, anche quando leggeremo un titolo tipo "Premier investito da Escort che procedeva contronano", non temete, si rialzerà più bello e più liftato di prima. Ma come ogni supereroe, anche il nostro Supernan, ha un punto debole, un qualcosa che funge da kryptonite: e questa cosa, purtroppo per noi, è la crisi economica. Perché agli italiani potete toccare tutto, ma se gli toccate il portafoglio non ci sono santi che tengano. Si va giù, in minchiata libera.

domenica 7 agosto 2011

Italook Hotel 1921


Alla fine di Shining (il film diretto da Stanley Kubrik) appare un'inquietante quanto enigmatica foto in cui Jack Torrance (Jack Nicholson), impazzito durante la permanenza invernale all'Overlook Hotel, sorride al centro della scena, con la data del 1921, ben prima della sua nascita letteraria: un paradosso temporale che allude alla permanenza ed alla trasformazione del male, pur rimanendo uguale a se stesso, come se fosse legato più al luogo che allo scorrere del tempo. Non so a voi, ma a me l'atmosfera del finale del film ricorda un po' il clima di quest'Italia intontita, che tenta di svegliarsi dall'incubo in cui lo stato sociale viene fatto furiosamente a pezzi da un pazzo sadico, come se ci apprestassimo ad assistere alla vera fine del ventennio fascista. Perché il male non morì a Piazzale Loreto. Sopravvisse, strisciando nei decenni democristiani ed assumendo forme dal volto rassicurante, fino a reincarnarsi a Scalogno Monzese.

giovedì 4 agosto 2011

C'eravamo tanto rottamati

marchionne
Come ha raccontato Di Pietro, quel comunistaccio di Sergio Marchionne non ha davvero perso tempo nel raccogliere l'incentivo della crisi economica per la rottamazione dei Premier bolliti. D'altra parte, non è un mistero che tra il manager dell'auto e l'impresario teatrale non scorresse più buon olio lubrificante come un tempo, mentre solo ora l'italiota medio si rende conto che quella leggenda metropolitana secondo la quale un imprenditore al governo fa gli interessi di tutti gli imprenditori (quindi anche del paese) è davvero una colossale e straripante panzana. Infatti, ad averci riflettuto un attimino, si sarebbe capito sin da subito che lo spirito che anima l'imprenditore è quello della concorrenza: spietata, dopata, senza nemmeno l'ombra di un vago senso di fair play. Gli imprenditori si sono sempre scannati a vicenda proprio in nome di quella legge della giungla (o darwinismo socio-economico) secondo la quale solo ai migliori deve essere permesso di sopravvivere in modo da rendere forte il sistema. Inoltre, se a qualcuno può balenare l'idea che l'esistenza di Confindustria possa confutare questo concetto, vorrei ricordare che il sindacato degli industriali fa fronte comune solo di fronte ad un pericolo condiviso, ovvero i sindacati dei lavoratori... o ciò che ne rimane.

sabato 23 luglio 2011

Pavlove

L'amore per la verità dovrebbe essere la linea guida di tutti i giornalisti di buona ed onesta volontà, mentre, purtroppo, assistiamo impotenti ad un incessante profluvio di notizie dettate da riflessi pavloviani, quasi come se esistesse un sistema di potere che preme fortemente per lo scoppio di una guerra tra inciviltà. E sul fatto che noi italiani siamo in prima fila, in questa battaglia mediatica per la fo-r-mentazione [*] di purissimo odio fo-r-mentato, non c'è comunità scientifica che abbia dubbi in proposito.

[Nell'immagine, un giornalista italiano viene addestrato a reagire sistematicamente a ben precisi riflessi condizionati. Con ottimi ed abbondanti risultati.]

[*][con formentazione s'intende la bieca volontà di taluni mentuti mentitori nel fomentare odio e nel fermentare menzogne putrefatte]

giovedì 16 giugno 2011

Un fondoschiena da precari

A tentar di discutere con gli idioti si rischia di perdere un sacco di tempo prezioso. Quindi, quando uno non capisce le sberle, forse è il caso di prenderlo e dargli una bella sculacciata, in modo da tentare di fargli capire cosa significa avere il fondoschiena in fiamme, dopo anni di sodomizzazioni da parte di politici che sono un tutt'uno con la loro comoda poltrona.

martedì 7 giugno 2011

L'uomo forte che non deve chiedere mai

berlusconi tremonti
Finalmente abbiamo capito chi è l'uomo forte che non deve chiedere mai. E dire che per capirlo bastava capovolgere le parole del Premier all'indomani della batosta elettorale, quando, rintronato come un pugile alle corde, il Presidente Coniglio aveva ripetuto la solita balla sull'abbassamento delle tasse e subito gli si era fatto notare che Tremonti avrebbe opposto una strenua opposizione. "Tremonti propone, non decide" - questa la bugia da ribaltare per ottenere la verità. Infatti, il Ministro dell'Economia non solo respinge l'assedio, ma inculca anche, con il suo rigido rigore, gli altri, flaccidi membri di partito.

venerdì 27 maggio 2011

Membri rubati ai Bunga-Bunga


Questa volta bisogna dargli ragione. Dalla sua discesa in politica, Silvio Berlusconi è stato subissato da milioni di avvisi di garanzia a cui hanno fatto seguito altrettanto fantasiosi processi, cosicché il Premier è stato costretto a presenziare a miliardi di udienze nei Tribunali di tutta Italia. Magro, smunto, emaciato, senza nemmeno un briciolo di tempo libero da dedicare a se stesso, il Presidente del Consiglio, non si sa come, si è recato a Deauville per il G8 ed ha trovato la forza, e l'umiltà, d'esalare un ultimo, accorato appello al Presidente Barack Obama, affinché l'abbronzato statista si faccia portavoce presso la comunità internazionale della tragedia che sta vivendo non solo il Silvio Berlusconi cittadino, ma anche un'intera flotta di Escort praticamente immobilizzata da anni nei porcheggi abusivi dell'intera penisola, con grave nocumento per il traffico e l'economia di tutti gli italiani.

martedì 10 maggio 2011

Radiazioni Mutagene

Cesare Previti, condannato in via definitiva per il processo Imi-Sir (2006) e per quello sul Lodo Mondadori (2007), è stato radiato dall'ordine degli avvocati. L'ex Ministro della difesa del primo governo berlusconi, appresa la notizia, avrebbe chiesto lumi al più grande esperto di mutazioni della storia della Repubblica, il quale lo avrebbe rassicurato sulla totale innocuità di tale radiazione. Peccato per Cesare che il Premier si riferisse alla propria incolumità.

sabato 19 marzo 2011

Due pere per un Bocchino

bocchino carfagna
Mara Carfagna e Italo Bocchino avrebbero (o avrebbero avuto) una relazione extraparlamentare che sarebbe poi la vera origine della scissione del Pdl (Partito delle Lucciole) con la creazione del FLI (Fottuti Libertini Incalliti). La moglie di Bocchino conferma, la fidanzata di Berlusconi pure, anche se per bocca di un Bonaiuti stranamente claudicante, come se fosse una Escort con qualche disturbo alle luci posteriori.

martedì 22 febbraio 2011

Monta la protesta

Dopo i violentissimi scontri in Libia, anche in Italia monta la protesta contro la morbida dittatura berlusconoide.

domenica 13 febbraio 2011

Sara Tommasi di Lampedusa

Sarà che Tomasi di Lampedusa ciaveva la vista lunga, ma a ben guardare Sara Tommasi, sbarcata da un gommone abusivo nell'isola Pelagica, si rischia di diventare strabici. La famosa e formosa showgirl, infatti, dichiara che per lavorare nel mondo dello spettacolo devi essere pro-tetta e pure parecchio fascia, cioè amante del fascio del mafio-piduista. Gattapardista.

martedì 1 febbraio 2011

Dieci comandamenti

culo
Io sono il culo dio tuo, non avrai altro culo al di fuori di me.
Non nominare il bunga-bunga invano.
Ricordati di invitare Lele Mora alle feste.
Onora il Sacro Pene e la Santa Cocaina.
Non intercettare.
Non commettere atti puri.
Non rubare l'argenteria di Silvio.
Non dire vera testimonianza.
Non desiderare la donna d'altri partiti. *
Non desiderare la Ruby d'altre confessioni.

*[con questa formula s'ammonisce il berlusconiano fedele dal desiderare un tipo di donna che milita nei partiti antagonisti e che donna a tutti gli effetti non è]

martedì 4 gennaio 2011

Il Caro vita dei Supereroi

È tempo di crisi anche per i supereroi. Finito il tempo delle vacche grasse in cui si potevano permettere di salvare procaci donzelle per semplici fini scoperecci, ora anche Superman e soci sono costretti a chiedere laute parcelle in cambio delle loro prestazioni. Infatti, il loro tariffario prevede, ad esempio, mille miliardi di dollari per portare la democrazia in un paese canaglia qualsiasi, purché fracicato di petrolio, sia chiaro.

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...