domenica 7 agosto 2011

Italook Hotel 1921


Alla fine di Shining (il film diretto da Stanley Kubrik) appare un'inquietante quanto enigmatica foto in cui Jack Torrance (Jack Nicholson), impazzito durante la permanenza invernale all'Overlook Hotel, sorride al centro della scena, con la data del 1921, ben prima della sua nascita letteraria: un paradosso temporale che allude alla permanenza ed alla trasformazione del male, pur rimanendo uguale a se stesso, come se fosse legato più al luogo che allo scorrere del tempo. Non so a voi, ma a me l'atmosfera del finale del film ricorda un po' il clima di quest'Italia intontita, che tenta di svegliarsi dall'incubo in cui lo stato sociale viene fatto furiosamente a pezzi da un pazzo sadico, come se ci apprestassimo ad assistere alla vera fine del ventennio fascista. Perché il male non morì a Piazzale Loreto. Sopravvisse, strisciando nei decenni democristiani ed assumendo forme dal volto rassicurante, fino a reincarnarsi a Scalogno Monzese.

8 commenti:

  1. Non credo che con la fine del governo Berlusconi finisca anche il fascismo. Io penso che rimane allo stato latente e che dopo alcuni anni di calma si ripresenta con nomi diversi, ma con le stesse ideologie. E' come una malattia e ci vorrebbe un vaccino che lo faccia scompoarire dalla faccia della terra, ma questo rimedio, purtroppo ancora non c'è !!

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  2. Sì, sono d'accordo. Finisce solo un film, poi ne inizia un altro, con attori diversi a interpretare gli stessi ruoli, o con gli stessi attori che si riciclano in ruoli diversi.

    Come in Shining, il passato non muore mai e ciò che sembra essere nuovo è in realtà tra noi da sempre.

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  3. Gli italiani dovrebbero augurarsi la vera sparizione del comunismo in Italia. Diventeremmo veramente liberi e non avremmo più motivo di evocare fantasmi del passato, che consentono soltanto a squallidi personaggi, stipendiati dalla politica, di sopravvivere sulle spalle di un popolo che non è stato in grado, a tutt'oggi, di liberarsene.

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  4. PAROLE
    Menzogne usate ad arte per smuovere le coscienze
    Del popolo ingenuo che crede ancora ha valori
    Che non sono mai esistiti
    I Valori non hanno mai riempito la pancia al popolo
    Ma solo il portafoglio dei venditori di menzogne


    Abili incantatori di serpenti
    Usano L’amor di patria come strumento
    Per fare i loro interessi.
    Unico premio concesso al Popolo?
    quello di gioire delle ricchezze altrui.

    Se i sostenitori degli uni, che inveiscono contro gli altri
    Si coalizzassero a difesa degli interessi del Popolo
    Potremmo liberarci dai questi burattinai Per sempre.
    VITTORIO

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  5. Il camerata Sommella ha condensato in quattro righe il problema del fascismo latente.
    Finchè ci saranno personaggi come lui,non ci libereremo mai dal fascismo/dc/berlusconismo/corruzione/intrallazzamento/sottogoverno/regime.

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  6. Forse è meglio come Fortunato Sommella dare la colpa di tutto ad un vago quanto inesistente comunismo od a qualche ipotetica congiura giudaico plutocratica e roba simile(so che quanto dico è privo di logica e sconnesso quanto troppo spesso virulentemente sostenuto , e non chiedetemi perchè).

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  7. Il comunismo ha fatto male alla Russia e anche alla Cina a Cuba e a qualche altra nazione, ma non mi risulta che gli stessi danni li abbiamo subiti qui in Italia,mentre il fascismo a noi ci ha danneggiati e parecchio. E non è finita e come dice l'anonimo su, ci danneggerà ancora e per chissà quanto tempo, per cui è del fascismo che dovremo preoccuparci e non del comunismo. Non so Sommella che danni ne ha ricevuto. Se ci illumina su questo suo danno o fastidio ne sapremo di più. Grazie. Ah io non sono comunista e nemmeno schierato politicamente.

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  8. se vogliamo alludere al finale del film, allora il male è la politica indipendentemente da chi la interpreta.

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